|
AVVENIRE
per l'articolo completo vai al sito internet
http://www.avvenire.it
2010-07-22
|
CORRIERE della SERA
per l'articolo completo vai al sito Internet
http://www.corriere.it
2010-07-22
|
REPUBBLICA
per l'articolo completo vai al sito Internet
http://www.repubblica.it/
2010-07-22
INTERNET
Social network per auto
il road trip del futuro
La AJ Ford Fiesta, protagonista dell'esperimento American Journey 2.0, sarà la prima vettura completamente connessa a internet. Un esempio di cosa può succedere quando le applicazioni si sposano ai motoridi GIULIA BELARDELLI
Social network per auto il road trip del futuro
*
Dossier
* FOTO
* Blog, problemi di sicurezza?
"SERATA incantevole per guidare". Oppure, "bloccata nel traffico, non vedo la fine". Sono questi alcuni messaggi "tipo" che, dall'anno prossimo in avanti, potrebbero comparire sul vostro profilo Twitter. A scriverli, però, non saranno il conducente o i passeggeri, ma l'auto stessa, la AJ Ford Fiesta. Si tratta della prima automobile completamente connessa a internet, scelta dalla casa automobilistica di Dearborn (Michigan) come testa di serie per il suo progetto American Journey 2.0, un'escursione nelle possibilità del road trip del futuro. Oltre ad agire come un vero e proprio blogger, la macchina sarà in grado di segnalare e condividere con i suoi simili informazioni sulla strada (dalle condizioni atmosferiche allo stato del traffico), localizzare punti di interesse (mete turistiche, locali e ristoranti) e individuare la posizione di eventuali compagni di viaggio a bordo di altre vetture. Il suo lancio è previsto nel 2011, anno in cui gli americani potranno mettere insieme le loro passioni per le apps e i viaggi in auto.
American journey 2.0. Da mesi gli ingegneri della Ford sono al lavoro per aggiungere applicazioni concepite per smartphone alle automobili dotate del sistema di comunicazione e intrattenimento SYNC, basato sulla piattaforma Microsoft Auto. Il modello AJ rappresenta però un caso particolare di "Twittermobile", in quanto sfrutta applicazioni nate appositamente per il settore auto. Al progetto, chiamato simbolicamente American Journey 2.0 e supportato da Microsoft
e Intel, hanno partecipato gruppi di studenti della University of Michigan. Il risultato è stata l'elaborazione di alcune "apps on the road", messe alla prova per la prima volta a maggio lungo il tragitto da Ann Arbor (Michigan) alla Maker Faire di San Matteo (California). Per una settimana due AJ hanno viaggiato da un capo all'altro degli Usa, scambiandosi post, fotografie e segnalazioni come avviene in qualsiasi interazione sui social media.
AJ su Twitter. Il software che consente alla macchina di avere una sua autonomia su Twitter si chiama "Auto" matic Blog. Nelle intenzioni degli sviluppatori, il suo compito è quello di "elevare l'auto allo stesso rango degli altri membri dell'equipaggio, fornendole una personalità e un modo per comunicare i suoi stati d'animo". Durante l'esperimento, una delle due auto (nome in codice @AJtheFiesta) ha "twittato" le sue interpretazioni del viaggio con messaggi del tipo "sta diventando buio, è ora di accendere i fari", o cose più "personali" come "non c'è traffico, non piove e mi sto godendo una bella strada tutta curve". I messaggi sono il frutto della combinazione di informazioni telemetriche raccolte da sensori posizionati in vari punti della macchina (come la velocità e il ritmo di accelerazione e frenata, ma anche dati ricavati dai tergicristalli o dalle sterzate al volante), coordinate GPS e altre informazioni prese qua e là dalla rete. Per T. J. Giuli, ingegnere Ford e parte del team che ha portato @AJ in California, "si è trattato del primo viaggio interstatale connesso dal punto di vista dei social media, un'escursione nelle possibilità offerte dagli strumenti digitali per espandere l'esperienza della guida".
Le altre apps "on the road". Tra le applicazioni testate c'è anche Virtual Road Rally, uno strumento per condividere informazioni e punti d'interesse secondo il modello di una caccia al tesoro. Usando comandi vocali o appositi pulsanti sul volante, gli automobilisti possono inserire commenti, fotografie e informazioni turistiche, così da produrre delle vere e proprie guide alle strade e agli itinerari più emozionanti da percorrere in macchina. Un altro software, sviluppato dagli studenti della University of Michigan, consente invece di "tracciare la carovana", come suggerisce anche il nome, The Caravan Track. L'applicazione rivoluziona i viaggi di gruppo rendendo sostanzialmente impossibile perdere dei pezzi per strada: una volta identificato un percorso principale, il programma avverte se qualcuno è indietro o si è fermato, invia messaggi da una macchina all'altra e concorda eventuali soste o deviazioni. Con Foursquare, invece, (applicazione già esistente per smartphone) l'auto è in grado di comunicare al guidatore eventuali ristoranti, bar o luoghi pubblici in cui si trovano i propri amici. Questo e altri software, debitamente caricati sull'auto, garantiranno a macchina e conducente una presenza costante sui social network, facendo prefigurare una sorta di simbiosi tra rete stradale e rete internet. Con la promessa, implicita, che tutto questo non toglierà nulla al gusto di guidare.
© Riproduzione riservata (22 luglio 2010
|
L'UNITA'
per l'articolo completo vai al sito Internet
http://www.unita.it/
2010-07-22
|
il SOLE 24 ORE
per l'articolo completo vai al sito Internet
http://www.ilsole24ore.com/
2010-07-22
|
MILANO D'UOMO
TARANTO CASTELLO
